Come ci prende in pugno un narcisista: l'imprigionamento

a cura di Paola Fendoni, direttrice del Dipartimento di Analisi e Prevenzione delle Dinamiche Narcisistiche nelle Relazioni presso l'Università Meier di Milano


Una volta attratta la preda nelle maglie della rete, soggiogata completamente dalla “fortuna“ di essere “scelta“ da un essere così meraviglioso, il narcisista perverso a cura di rinsaldare il legame.

Conduce la preda esprimere le stesse il desiderio, un po’ prematuro di un vincolo più ufficiale.

Può trattarsi di una convivenza, di un figlio, del matrimonio, di un progetto.

Isolando la preda, la priva progressivamente di qualunque possibilità di prendere le distanze.si impegna inoltre a rafforzare la dipendenza della vittima.in uno stato di profonda confusione, sfinimento o addirittura di infantilizzazione, a quest’ultima viene impedita qualsiasi riflessione utile.

Gli appartiene, in tutto e per tutto.

Il narcisista Perverso talvolta si ingegna persino a rendere la presa Accomplice di azioni di cui lei si vergogna, facendola così sprofondare ancora di più in un silenzio forzato.

La vittima del narcisista perverso perde rapidamente la capacità di pensare e di agire al di fuori delle direttive del suo maestro e aguzzino.perde ogni individualità.gli offre l’anima su un piatto d’argento!

L’imprigionamento è essenziale per preservare la sacrosanta tranquillità del manipolatore narcisista.l’arrivo di un figlio, l’acquisto di una casa, l’isolamento geografico sono, assieme ad altre cose, tutti i punti chiave che imprigioneranno la preda in una sottomissione totale alla volontà del manipolatore.


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