Come uscire da una relazione tossica: Prepararsi e organizzarsi

a cura di Paola Fendoni, direttrice del Dipartimento di Analisi e Prevenzione delle Dinamiche Narcisistiche nelle Relazioni presso l'Università Meier di Milano


Il terzo passo è la fase in cui si sviluppa una sorta di piano d’azione per chiudere la relazione. Quando ci si trova in una relazione tossica le energie sono talmente basse e compromesse da trovare difficile persino organizzare il fine settimana. 

Nonostante questo, è molto importante pensare ai passaggi necessari che si dovranno affrontare per chiudere la relazione.

Un’attenzione particolare va posta in quelle relazioni in cui è presente violenza fisica: in questo caso, prevedere le mosse del partner e le sue reazioni è fondamentale per agire in sicurezza. 

Prepararsi dunque significa considerare tutte le possibili difficoltà da affrontare e i modi per farvi fronte: iniziare a contattare i professionisti che potranno essere di aiuto come avvocati, consulenti finanziari, professionisti che possono capire e conoscere il narcisismo, ed eventualmente avvisare le forze dell’ordine se si teme una reazione violenta dal partner. 

Occorre trovare una collocazione per sé ed eventuali figli o animali da compagnia che fanno parte della famiglia: spesso gli uomini violenti attaccano gli animali di casa ed è bene dunque pensare a mettere in salvo anche loro. 

Bisogna riflettere sulle proprie priorità per avere chiare le cose che si devono mantenere da quelle alle quali si può rinunciare: il lavoro, la macchina o la casa, finire gli studi, proteggere i figli gli animali, avere cura della salute se si stanno assumendo terapie farmacologiche importanti, eccetera. 

Successivamente, bisogna immaginare tutti gli scenari possibili, compreso il peggiore che potrebbe verificarsi alla vostra decisione di chiudere la relazione definitivamente: violenza fisica, controllo e sottrazione del denaro, distruzione di beni comuni, minacce e stalking, coinvolgimento di terze persone, scenate in pubblico, tentativi di suicidio o minaccia di farsi del male o farne ad altri, eccetera. 

Immaginare questi scenari vi deve servire per trovare subito dopo una modalità per farvi fronte, in modo tale che, se si dovessero verificare o se dovreste scorgerne le avvisaglie, abbiate già pronta una soluzione per affrontarli